Razzolini (FdI): “Celebrazioni del Giorno del Ricordo: Norma Cossetto simbolo del dramma di un popolo ‘colpevole’ solo di essere italiano”

10 febbraio 2024

 

(Arv) Venezia 10 feb. 2024 -     “Ho preso parte a Treviso, in via Norma Cossetto prima, e in piazza Pola poi, alle celebrazioni del Giorno del Ricordo, dedicato alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati. Una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, proprio per onorare, il 10 febbraio, la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra”. Lo rende noto il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni “Ricordare significa oggi non dimenticare nessuna delle vittime e dei martiri delle foibe lungo il confine orientale d’Italia, ma anche dell’esodo giuliano, fiumano e dalmata – spiega il consigliere regionale - Un ricordo che si rende tangibile nel fare memoria della storia di Norma Cossetto, studentessa italiana di 23 anni, barbaramente torturata e gettata in una Foiba dai partigiani Jugoslavi nel 1943”. “Norma Cossetto è il simbolo di quella tragedia – continua Razzolini - di quel massacro che ha coinvolto migliaia di nostri connazionali che in quegli anni dovettero subire un terribile destino: essere seviziati e gettati in quelle voragini carsiche con un’unica ‘colpa’, quella di essere italiani”. “Oltre alla commemorazioni di Treviso inoltre – conclude Tommaso Razzolini – ho presenziato, a Valdobbiadene, a una cerimonia pubblica in via Visignano d’Istria. Per non dimenticare, mai. Un ringraziamento sentito va al Comitato X febbraio per le numerose iniziative promosse in moltissimi Comuni del Veneto”.